Doma Etologica - Allevamento Borgo Rondone

La gestione etologica applicata sulle nostre fattrici, sui nostri puledri ed i cavalli che in genere lavoriamo, ci aiuta a sviluppare e mantenere nel tempo una comunicazione reciproca basata sulla fiducia, il rispetto e l'equilibrio.
Spesso, i fini agonistici, le motivazioni economiche e burocratiche portano gli allevatori a trascurare un po' quella che è la "mente" dei cavalli che alleva, dedicandosi  maggiormente ad affinare bellezza morfologica   e migliorare prestazioni fisiche.
L'esperienza e la conoscenza profonda del mondo equino, ci ha insegnato che, oltre a queste caratteristiche, non va in nessun modo trascurata la natura psicologica del cavallo; ed è per questo motivo che ai nostri cavalli è data la possibilità di crescere in ampi paddok, in modo da potersi  confrontare con altri cavalli, creando gerarchie come accade naturalmente in un branco.
Diamo, inoltre, una grande importanza al BAREFOOT; per questa ragione, ove possibile,  i cavalli vengono tenuti scalzi per garantire loro la propria postura innata e l'irrobustimento dello zoccolo.
I puledri nati presso il nostro allevamento ricevono un imprinting etologico, attraverso una stimolazione tattile, sonora e olfattiva sin dalle prime ore di vita, che permette loro di poter "far confidenza" con il mondo umano che lo circonderà per tutta la vita.

I puledri, le fattrici ed i cavalli che lavoriamo vengono gestiti quotidianamente da uno staff di persone che, sulla base della doma etologica, insegna loro a diventare più fiduciosi attraverso un'ampia e completa desensibilizzazione, a rispettare e seguire in leggerezza le pressioni nel lavoro alla corda e in sella e inoltre a relazionarsi fiduciosamente  e in modo equilibrato nel lavoro in libertà.

I nostri cavalli danno la possibilità, a chi li gestisce successivamente, di poter lavorare con un partner equino equilibrato e pronto mentalmente ad essere lavorato in direzione ed andatura sia in capezza che in filetto senza l'uso di alcun metodo coercitivo, in quanto non necessario.

La fase di addestramento viene eseguita senza metodi e strumenti coercitivi, ma cercando la complicità del puledro. Ovviamente viene effettuata con l'utilizzo del filetto e rispettando la biomeccanica del cavallo.
E' inutile spiegare quello che facciamo.....dovete vedere i puledri di persona e valutare il loro stato psicofisico.